Lo sapevi il primo raccolto di angurie a essere registrato nella storia dell’umanità è stato documentato da alcuni geroglifici nell’Antico Egitto, circa 5.000 anni fa?
Possiamo quindi dire che nel corso dei millenni le angurie ne hanno fatta di strada, propagandosi praticamente in tutto il mondo e trovando in Italia un clima favorevole alla loro coltivazione.
Quello che è senz’ombra di dubbio il frutto dell’estate, può essere trovato praticamente ovunque, ma pochi sanno che sono solo alcune varietà a fare la differenza in termini di gusto e succosità. E tra queste varietà non possiamo che menzionare l’anguria Mantovana.
Ovviamente nel nostro punto vendita potrai trovare e prenotare l’anguria Mantovana per assicurarti un frutto delizioso e dissetante. Puoi scriverci su WhatsApp per sapere quando sono disponibili oppure per prenotarle.
Perché l’anguria Mantovana è così buona?
L’anguria Mantovana è rinomata per essere un cocomero dal sapore dolce e caratterizzato da una polpa croccante e succosa.
Arrivata nel mantovano diversi secoli fa grazie ad antiche rotte commerciali, ha saputo trovare nei territori lungo il fiume Po, la tipologia di terreno e il clima ideali per la sua coltivazione, rendendola un’anguria squisita e molto apprezzata in estate.
Valori nutrizionali dell’anguria mantovana
Come puoi immaginare, nelle calde e afose giornate d’estate, l’anguria mantovana è un’ottima fonte di idratazione grazie al suo alto contenuto di acqua.
Ma non solo! Essendo ricca di vitamine A e C, favorisce la salute degli occhi, della pelle e del sistema immunitario.
Inoltre il contenuto di licopene, un potente antiossidante, può contribuire alla protezione del cuore e alla prevenzione di alcune malattie.
Non dimentichiamo infine che l’anguria Mantovana ha anche un basso contenuto calorico, rendendola la merenda perfetta per chi segue una dieta sana e bilanciata.
Come conservare l’anguria mantovana
Per conservare l’anguria mantovana, puoi tenerla in frigorifero, meglio se in un sacchetto di plastica, per prolungarne la freschezza.
Si consiglia di consumarla entro pochi giorni dall’acquisto così da assaporala al culmine della sua maturazione.