Lo sapevi che quelli che noi chiamiamo sbrise sono una specie di funghi commestibili appartenenti alla famiglia delle Pleurotaceae?
Infatti sbrisa è un termine dialettale che utilizziamo noi in Veneto, dato che il suo vero nome “nobile” è Pleurotus ostreatus.
Perciò se dici a un non veneto: “andiamo a mangiare le sbrise“, questo potrebbe non capirti, dato che al di fuori della nostra regione questo fungo è conosciuto con altri nomi come per esempio: orecchione, gelone, fungo ostrica.
Caratteristiche delle sbrise
Le sbrise sono funghi che crescono su vecchie ceppaie, su tronchi vivi di latifoglie e fruttificano dal periodo autunnale fino alla primavera successiva. Tuttavia si tratta di un fungo facilmente coltivabile e si può trovare in vendita durante tutto l’anno.
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Le sbrise si presentano come un cappello carnoso a forma di orecchio, che può variare dal bruno-violaceo, bruno-rossiccio o grigio-biancastro. Il cappello può raggiungere i 15-25 cm di diametro, mentre il gambo è corto o molto spesso è assente. Il sapore delle sbrise è dolce e gradevole, con carne consistente, profumata e croccante.
Proprietà benefiche delle sbrise
Le sbrise sono funghi ricchi di sostanze nutritive e principi attivi che gli conferiscono proprietà benefiche per la salute.
Mangiare sbrise fa bene perché:
- Rafforzano il sistema immunitario: le sbrise contengono la vitamina D e i beta-glucani, molecole che stimolano il sistema immunitario e possono aiutare a prevenire malattie e infezioni
- Riducono il colesterolo: i beta-glucani e le glicoproteine presenti nelle sbrise possono anche contribuire a ridurre il livello di colesterolo nel sangue, proteggendo il cuore e le arterie
- Regolano la glicemia: alcune sostanze presenti nelle sbrise possono contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di diabete
Come cucinare le sbrise?
Le sbrise sono funghi molto versatili in cucina, che si prestano a molte preparazioni.
Ecco alcune idee:
- Zuppa di sbrise: Pulisci e taglia i funghi a listarelle. Sbuccia le patate, sciacquale e tagliale a pezzettini. In una pentola mettete a rosolare cipolla tritata finemente con olio. Aggiungi le patate e fai cuocere per un paio di minuti mescolando spesso. Unisci le sbrise, prezzemolo tritato, basilico e pomodorini a pezzetti. Aggiungi un pò di acqua e copri con il coperchio. A metà cottura aggiungi sale e pepe. Dopo 20 minuti controlla la cottura delle patate (nel frattempo potete aggiungere un filo di acqua se necessita)
- Sbrise in padella: lava e asciuga i funghi. Trita prezzemolo e aglio. Scaldate 3 cucchiai d’olio in una padella e fai rosolare l’aglio. Aggiungete i funghi. Sfuma col vino bianco e regola di sale e pepe. Fai cuocere per altri 10 minuti. Infine spolvera con il prezzemolo
- Sbrise al forno: lava e taglia i funghi. Mettili in una teglia e condiscili con olio, sale, peperoncino e parmigiano. Mettili in forno ventilato e preriscaldato a 180° per 15 minuti. Puoi servire con una manciata di prezzemolo sminuzzato
- Sbrise fritte: lava e taglia i funghi a fettine sottili. Passali in farina, uovo sbattuto e pangrattato. Infine friggili in olio bollente. Asciugali e deliziati.
Sagra dea sbrisa
Ogni anno a Tessera (VE) si tiene la Sagra della Sbrisa dove potrai degustare questi amati funghi sotto diverse sfaccettature.
La sagra dea sbrisa si tiene ogni anno le prime settimane di settembre.